Litfiba e Diaframma all’Ippodromo Visarno di Firenze
Lo scorso aprile all’Obihall fu sold-out. Biglietti esauriti con mesi di anticipo e pubblico proveniente da ogni dove.
Un concerto dei Litfiba nella “loro” Firenze, del resto, è sempre un evento.
A grande richiesta si replica, in versione open air. In primo piano c’è sempre la “Tetralogia degli Elementi”, uno dei manifesti del rock italiano targato ‘90. Si tratta dei quattro dischi che i Litfiba dedicarono agli elementi della natura: fuoco con “El Diablo” (1990), terra con “Terremoto” (1993), aria con “Spirito” (1994) e acqua con “Mondi Sommersi” (1997).
La Warner li ha ripubblicati di recente, un cofanetto speciale che contiene anche un dvd inedito con le immagini del tour del ’93 (regia di Adam Dubin per il live act e quella di Piero Pelù per la parte backstage).
Rispetto al tour primaverile, le nuove date propongono una diversa scelta dei brani, mentre ad aprire il concerto fiorentino ci sarà l’amico e collega Federico Fiumani, con i suoi immortali Diaframma.
“I testi scritti in quegli anni sono sempre attuali, sono composizioni che a volte hanno anche 25 anni ma che, incredibilmente, forse per lungimiranza nostra, hanno una grande forza tutt’oggi – ha spiegato Piero Pelù durante la presentazione del tour – la scaletta varia di sera in sera, abbiamo 40 canzoni pronte, risistemate, modernizzate. A ogni tappa decideremo cosa suonare. Noi siamo sempre i ragazzacci di allora, per cui non ci nascondiamo dietro un dito e se quel dito deve essere è il dito medio”.
“Le musiche di quegli anni – aggiunge Ghigo Renzulli – funzionano anche grazie alla nuova band con cui le suoniamo: Federico Sagona alle tastiere, Ciccio Licausi al basso e Luca Martelli alla batteria”.
